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OEM Windows 2003 P2V

Ho una domanda su una virtualizzazione di alcune macchine fisiche Windows 2003 Server con licenza OEM.

Il cliente ha già acquistato le corrispettive licenze 2008 Server OPEN che sono retrocompatibili con 2003.

La mia domanda è cosa succede quanto andrò a virtualizzare traimite il converter queste macchine fisiche? Da esperienze passate mi verrà richiesto di riattivare il sistema operativo. A questo punto come fare per passare legamente le macchine dalla licenza 2003 OEM alle nuove 2008 open?

Al momento la richiesta è solo quella di virtualizzare l'esistente senza aggiornate a 2008 etc.

Grazie

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AndreTheGiant
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Infatti NON è accettata.

Vai sul sito delle licenze Microsoft e dovresti trovare sia la chiave 2008 R2 che quelle 2008 e 2003 R2.

Andrea

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AndreTheGiant
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Se hai licenze Open allora hai anche le chiavi di 2003.

Dopo che le hai convertite puoi cambiare la chiave (anzi in molti casi sei constratto a farlo altrimenti non si riattivano).

Andrea

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Tinto1970
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Quando la macchina riparte sul virtuale ti dira’ che Windows non e’ genuino.

Dovrai rifare l’attivazione col codice acquistato.

Da: Luca Chichiarelli

Inviato: mercoledì 13 luglio 2011 16:00

A: Tinivelli Alessandro

Oggetto: New message: "OEM Windows 2003 P2V"

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OEM Windows 2003 P2V

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lchichiarelli
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ok il mio dubbio era che non mi fosse accettata una chiave 2008 open su un installazione 2003 OEM da riattivare....

Grazie

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AndreTheGiant
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Infatti NON è accettata.

Vai sul sito delle licenze Microsoft e dovresti trovare sia la chiave 2008 R2 che quelle 2008 e 2003 R2.

Andrea

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lchichiarelli
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ottimo, questo era l'ultimo tassello che mi mancava Smiley Happy

Grazie Andrea, preciso come sempre!

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lchichiarelli
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Abbiamo la macchina fisica con windows 2003 Standard, le chiavi della 2008 open vedo che arrivano fino alla 2003 R2. Come posso fare a riattivare la licenza sul server una volta virtualizzato senza essere costretto ad effettuare un upgrade da 2003 a 2003 R2?

Grazie

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lchichiarelli
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qualcuno può confermare quanto detto qui?

http://social.technet.microsoft.com/Forums/en-US/winservergen/thread/6b1984c3-acec-4110-b4ca-2b5f2f4...

In questo caso non c'è alcun metodo ufficialmennte supportato per trasformare la licenza OEM (attualmente presente nella macchina fisica) nella VLK (che è quella che mi viene fornita con la licenza 2008 OPEN) della 2003 R2.

Se così fosse qualcuno ha mai provato a fare un repair dell'installazione con il CD/ISO della release VLK su un domain controller?

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ldelloca
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Frena frena, ma stiamo parlando di un domain controller quindi?

Licenze o meno, sicuro di volerlo convertire? Il database e i vari transaction logs non ne escono bene solitamente.

VMware ha pubblicato un paper di come fare P2V di un DC:

http://kb.vmware.com/selfservice/microsites/search.do?language=en_US&cmd=displayKC&externalId=100699...

ma sinceramente, dato il comodo sistema di repliche dei DC, io preferisco sempre creare un nuovo server già virtuale, promuoverlo a DC, replicare Active Directory e poi fare demote del fisico. Molti meno problemi, e parti da subito con una installazione pulita.

Oltretutto in questo modo puoi usare i codici 2003 R2 senza dover provare "a caldo" se funzionano dentro un 2003 liscio, per di più OEM (altro elemento difficile da gestire durante i p2v).

Ciao,

Luca.


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Luca Dell'Oca
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Luca Dell'Oca | vExpert 2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017, VCAP-DCD, CISSP #58353 | http://www.virtualtothecore.com | @dellock6 | http://www.linkedin.com/in/lucadelloca | If you find this post useful, please consider awarding points for "Correct" or "Helpful"
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lchichiarelli
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Ciao Luca,

sono 2 server 2003 SP2 standard OEM entrambi domain controller.

Il cliente ha già acquistato le relative licenze 2008 open da rimpiazzare a quelle OEM delle macchine fisiche una volta portate in ambiente virtuale.

Già vagliata l'ipotesi di creare nuovi DC ma ci sono tutti una serie di servizi ed applicativi storici che non sono velocemente rimpiazzabili.

Ho già fatto il planning in quanto conosco bene quell'articolo.

In pratica opererò come segue:

  • Parto dal secondary domain controller. Installo l'interfaccia loopback, imposto la scheda fisica in dhcp e spengo la macchina.
  • Boot con converter CD (in caso mi dovesse dare problemi ho sempre l'alternativa del AD Recovery mode). Converto e faccio partire la VM.
  • Installo i tools imposto i medesimi IP che vi erano nella interfaccia ethernet di origine e rimuovo la loopback.
  • Sposto i ruoli FSMO dalla PDC ancora fisico in quello appena virtualizzato.
  • Eseguo gli stessi steps per l'altra macchina fisica.
  • Risposto i ruoli FSMO.

Il problema rimangono le licenze. Sicuramente quando vado a fare il boot della VM mi dirà che Windows è da riattivare e io dispongo della key VLK del 2003 R2, mentre quella appena virtualizzata è una 2003 OEM.

HELPPPPPP 🙂

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lchichiarelli
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Stando al sito microsoft: http://www.microsoft.com/windowsserver2008/en/us/downgrade-rights.aspx

è nomale che io mi trovi le key solo di:

Windows Server 2008 R2

Windows Server 2008

Windows Server 2003 R2

in fondo alla pagina c'è però una nota che dice di contattare MS per edizioni precedenti...

...chiamo MS e vi aggiorno

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AndreTheGiant
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La risposta che dovrebbero darti è (uso il condizionale, visto che preferisco che siano loro a dirtelo):

* opzione 1: usi in codice che hai già (tipo l'OEM dei server fisici... tanto il seriale usato non è importante)

* opzione 2: compri un media kit di una versione precedente

Fammi sapere se le risposte sono queste o se ne esistono di altre Smiley Happy

Andre

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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lchichiarelli
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un collega ha parlato con vari esponenti di Microsoft al numero del Microsoft

Activation Center.

Ho i codici per una volume licencing del 2003 (non r2) ma poche certezze.

Chi gestisce le attivazioni delle licenze per volume variava dall'affermare che le licenze generate valevano solo per il software scaricato dal sito ad un più tenue temere fortemente la non validità product key su un software OEM.

Parlando con l'assistenza dell'attivazione generale ho però trovato qualcuno che si professava sicuro del fatto che le licenze avrebbero funzionato anche per riattivare software OEM e di riferirlo al reparto per il downgrade delle licenze.

Chi ha generato il codice di downgrade della licenza ha fornito una soluzione di emergenza nel caso la licenza fornita non sia accettata:

- chiamare l'Activation Center 800 531 042 e chiedere di riattivare windows (chiamare senza selezionare voci specifiche parlando con l'operatore)

Hanno proposto anche l'alternativa come da te anticipata Andrea di utilizzare un media kit.

Martedì sarò dal cliente per effettuare la virtualizzazione, come prima cosa proverò a riattivare la macchina OEM con il codice 2003 non R2 che ci hanno dato al tel., in caso (come mi aspetto) non venga accettato chiamerò l'activation center e sperò di trovare qualcuno dall'altra parte che mi riattivi la versione OEM.

Vi aggiorno buddies Smiley Happy

Luca Chichiarelli Follow me on twitter: http://twitter.com/lchichiarelli
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ldelloca
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Bene, direi che è perfettamente in linea con Microsoft, poche informazioni e ben confuse.

Attendiamo fiduciosi, perchè ho parecchi clienti con macchine OEM che gioirebbero nel sapere che le loro installazioni fisiche si possono virtualizzare in qualche modo.

Ciao,

Luca.

--
Luca Dell'Oca
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lchichiarelli
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Ok, rieccomi qui dopo nottata in conversione P2V e levataccia in prima mattinata Smiley Happy

Le macchine OEM si sono riattivate automaticamente via internet senza richiedere alcun codice, questo conferma appunto la tesi che le OEM possono essere riattivate fino a tre volte in caso di cambio di HW.

Chiaramente a livello di licensing MS le OEM non potrebbero stare in ambiente virtuale ma il cliente ha appunto acquistato per far fronte alla cosa 2 licenze open 2008 R2.

Il fatto di non aver tra l'altro "dovuto toccare" le licenze open in fase di riattivazione da ora spazio alla possibilità di creare nuove VM 2008 R2 che potranno poi sostituire le esistenti 2003 OEM virtualizzate con la dovuta calma.

Per chi è interessato alla procedura di conversione dei DC dato che il converter cd mi dava problemi (networking non funzionante, problemi di drivers per le controller dei dischi etc.) ed il tempo stingeva è la seguente:

  • Impostata su entrambi i DC fisici l'interfaccia di loopback
  • Spento il secondary DC e riavviato in modalità AD recovery mode, lanciato il converter.
  • Spento il PDC e riavviato anche qui in modalità recovery mode e poi converter.

Dato che il cliente disponeva di licenza Essential ho dovuto utilizzare il converter Standalone (installato sulla macchina vCenter). Dato che in modalità recovery mode di Active Directory ci sono polici locali molto restrittive che non permettono l'installazione di programmi, ho installato manualmente l'agent del converter con le macchine in modalità normale e poi riavviando in modalita AD recovery il servizio dell'agent per il converter parte comunque senza problemi

  • spenti a termine conversione i due server fisici.
  • acceso il PDC con nic scollegato riconfigurati i vari indirizzamenti IP, rimossa interfaccia di loopback, installati VMTools e riavviato con NIC collegato, riattivato la licenza via internet.
  • eseguita stessa procedura per la seconda VM.

Tutto sommato meglio del previsto Smiley Happy

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ldelloca
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Ottimo!

Bravo Luca.

Se facessi due screenshots avresti un bel doc già bello che pronto da diffondere 🙂

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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Tinto1970
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ciao, grazie per il report.

Curiosità: il tuo cliente ha/avrà solo DC virtuali? A noi i consulenti che hanno fatto il lavoro di portare il dominio da controller 2003 a 2008 e/o consigliati dal suporto M$ hanno imposto di avere almeno un DC fisico per site (ne abbiamo 3). Cosi' abbiamo 5 DC, due fisici e due virtuali nel site principali e uno fisico nell'altro. A me pare un po' una esagerazione... se proprio era così deprecato il DC virtuale tantovaleva tenere solo i fisici.... uno per site mi parevano sufficienti come ridondanza, considerando che sono macchine nuove e ben ridondate/assistite.

(ovviamente hanno minacciato la crocifissione in sala mensa se ci azzardiamo a fare una vMotion dei DC virtuali, o, peggio, uno snapshot, quindi sono anche esclusi dai job di backup della VDR...)

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Alessandro aka Tinto VCP-DCV 2023 | VVSPHT 2023 | VMCE 2024 | vExpert 2024 | Veeam Legend
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lchichiarelli
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Il cliente come tanti altri in cui ho fatto lavori in passatto hanno ed avranno solo DC virtuali. Sinceramente non vedo la necessità di avere DC fisici.

Per quel che concerne vMotion/Snapshot concordo sul fatto di non eseguire mai ne vMotion ne snapshots a VM accesse se sono dei domain controller, questo però solo nel caso, come nel tuo, in cui vi sia più di un DC.

Sto infatti prendendo seriamente in analisi per alcuni clienti di lasciare un solo domain controller (magari in FT) in modo tale da non avere tutte queste implicazioni come snapshot e vMotion. In questo modo si semplificherebbe di molto anche la gestione dei backup in quanto vi è solo una macchina con Active Direcotry da ripristinare.

Quello che faccio normalmente è mettere un DC in un host ed uno in un altro in modo da garantire un minimo di ridondanza. e poi inibire la possibilità a queste macchine di effettuare VMotion/DRS.

Chiaramente se li devo spostare li spengo e poi faccio vMotion.

Non capisco perchè tutto questo accanimento da parte di MS nel costringere a dedicare una macchina fisica per i domain controller.

Luca

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ldelloca
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Datemi del pazzo, ma non mi sono mai fatto problemi nemmeno nel fare vmotion di un DC.

Ho presente gli avvertimenti che si leggono in giro, non mi si è mai corrotta AD per una di queste operazioni...

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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