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gazzy
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Creazione VDI mediante VMware View in un LAB virtuale.

Salve a tutti.

Sto facendo una tesi sulle tecniche di accesso al desktop remoto, e dopo aver implementato un infrastruttura virtuale con prodotti VMware in questo modo http://www.simple-talk.com/sysadmin/virtualization/vmware-lab-setup---a-virtualized-lab-for-testing-...

volevo installarci su Vm ware view, per poter fare poi delle misure delle prestazioni del protocollo PCoIP, utilizzando mediante accesso al desktop remoto , di servizi come video, applicazioni windows ecc ecc.

Ecco ancor prima di cominciare il mio problema è :

1) Visto che ho creato un datastore condiviso (virtuale) tramite il software FREENAS, e poi l'ho condiviso tra i miei due host ESXi 5, sarà questo l'hard disk da cui il Composer prenderà le immagini del OS e delle applicazioni da mettere a disposizione degli users???

O ci sarà bisogno di metterci un hard disk fisico con una sua propria formattazione? Tipo NTFS o FAT 32???

Se ho sbagliato qualcosa o posso correggere il sistema consigliatemi pure.

Grazie in anticipo a quanti mi risponderanno.

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AndreTheGiant
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Su un solo host fisico, vMotion e altri servizi non possono portare alcun miglioramento... anzi solo overhead in più.

Se poi li devi comunque testare/implementare per altri scopi allora è un altro discorso.

Io ti avevo solo suggerito la configurazione per fare andare le cose alla meno peggio... Già un solo host fisico può essere poco per la VDI, se poi si aggiungono appliance per storage, host virtuali e altro rischi solo di avere un ambiente lento e potenzialmente inusabile.

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro

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GiuseppeG
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Ciao,

le VM per View risiederanno sul datastore condiviso.

Se stai partendo "da zero" con l'installazione di View, puoi seguire la evaluator's guide (www.vmware.com/go/view5evalguidedove viene descritto  come installare un ambiente di valutazione per View.

Mi lascia un po' perplesso fare delle misurazioni di prestazioni in un ambiente virtual-on-virtual.

Ciao

Giuseppe

Giuseppe | vExpert 2011, 2012 | @gguglie | http://virtualbyte.wordpress.com | | If you find this post useful, please consider awarding points for "Correct" or "Helpful"
gazzy
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Ciao Giuseppe,

si hai ragione, probabilemnte le prestazioni non saranno veritiere, ma infatti tenterò di distribuire le VM anche su macchine fisiche diverse.

Quello su cui sono ancora indeciso, è l'assegnazione degli indirizzi ip.

Infatti nelle guide praticamente si suggerisce di creare una VM con Vcenter per gestire l'infrastruttura ( datacenter, cluster ,host, bla bla bla) e dovrei mettere un altra VM con OS Win 2008 server R2 e su reinstallo Vcenter, che però stavolta avrà al suo interno il DBMS necessario per gestire le golden Images delle VM che verranno usate dal View composer.

In tutto ciò il mio dubbio è:

Quando si parla di VM si intende una VM da sviluppare all'interno di un host ESXi mediante Vsphere, o di una VM sviluppata all'interno di Workstation, così come ho fatto con gli host?

nel qual caso, posso assegnare un indirizzo ip pubblico solo alle schede di rete delle macchine fisiche che utilizzo, e con tutte le macchine create all'internto di workstation e degli host, lavorare con indirizzi IP privati?

Così facendo la mia struttura sarà accessibile dal web mediante l'opportuno client software di VM ware View?

Grazie tante in anticipo della tua risposta, perchè sono bloccato nel lavoro per questi motivi.

Ciao , Saverio.

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AndreTheGiant
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Se devi fare un ambiente di test, il consiglio è usare un server ESXi (whitebox o server certificato) con un po' di memoria (almeno 16GB) e qualche disco.

Su quello puoi creare tutte le VM che ti servono per l'ambiente (almeno 1 AD DC, 1 vCenter Server, 1 View Connection Server, forse 1 Secure Server, e ovviamente qualche Virtual Desktop)

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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gazzy
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Esattamente Andrè, il mio è un ambiente di test che mi serve mettere su per la mia tesi di laurea...Te mi consigli di usare un solo Host ESXi e su metterci tutto quanto ? comunque tutte le macchine virtuali crete su questo host mi consigli di metterle su subnet diverse o le assegno comunque alla stessa Vlan?

Un'altra cosa, credi mi servano due macchine virtuali con su installato Vcenter, o ne basta solo una? Visto che ho a disposizione 24 GB di RAM e 250 GB di hard disk come mi consigli di distribuire questa memoria tra Host, NAS condiviso, e le VM ?

Grazie davvero.

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AndreTheGiant
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Se è di test, fai un ambiente semplice: unica rete.

Per vCenter server una VM con almeno 4 GB di RAM e 2 vCPU.

Per le altre VM puoi vedere i requisiti minimi nella documentazione (l'AD se lo fai con 2003 può anche essere da 512MB).

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
gazzy
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Quindi ricapitolando Andrè:

1)Praticamente l'unico ip pubblico ce l'avra la scheda di rete della macchina sulla quale installo l'infrastruttura giusto? (Almeno questo è quello che ho fatto fino ad ora, anche se sto security server non ho trovato una guida che spieghi bene quali siano le sue funzioni....)

2)A partire dall'unico host (che avrà quanta ram e quanti core?) tutte le macchine virtuali create a bordo di lui avranno tutte ip privato?

3)Una volta fatto tutto come faro il ad accedere con View client ai virtual desktop tramite il web se queste macchine hanno tutte ip privato ?

4)Il Vcenter server può essere unico anche se quello per gestire l'infrastruttura di base, e quello su cui poggia il composer e il DBMS a cui fa riferimento hanno compiti diversi...giusto?

Grazie, finalmente ci sono quasi, sei stato chiaro, manca poco e becchi in pieno il mio problema, grazie.

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gazzy
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O comunque andrè può essere che una volta definito l'hostname che apparterrà al dominio AD si riesca comunque ad accedere alla VM ?

Grazie ancora davvero per le info.

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AndreTheGiant
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Io ipotizzo che il firewall/router sia in grado di farti un po' di NAT e che l'IP pubblico sia quello di questo dispositivo.

1)Praticamente l'unico ip pubblico ce l'avra la scheda di rete della  macchina sulla quale installo l'infrastruttura giusto?

No, diventa l'IP della VM del Secure Server (in realtà di basta per 2 porte TCP e 1 porta UDP).

Le altre porte e puoi usare per raggiungere via RDP il vCenter (per esempio) o via SSH l'host

2)A  partire dall'unico host (che avrà quanta ram e quanti core?)

tutte le  macchine virtuali create a bordo di lui avranno tutte ip privato?

i core dipende da quelli che trovi nei processori... già con 4 ci puoi fare un ambiente di test. La memoria consigliavo almeno 16 GB.

3)Una  volta fatto tutto come faro il ad accedere con View client ai virtual  desktop tramite il web

se queste macchine hanno tutte ip privato ?

Colleghi il client View al Secure Server e da lì scegli il desktop

4)Il  Vcenter server può essere unico anche se quello per gestire  l'infrastruttura di base,

e quello su cui poggia il composer e il DBMS a  cui fa riferimento hanno compiti diversi...giusto?

giusto

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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La mia macchina ha 8 core da 3,07 GHz Andrea, però avendo come sistema operativo il CentOS e non esistendo il Vsphere client per distribuzioni unix, mi toccherà su questa macchina installare su workstation solo l'host ESXi e poi lavorare da un altra macchina (collegandomi a questo host )  per creare tutte le VM e installarci su tutti i componenti, giusto o mi consigli di agire diversamente?

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AndreTheGiant
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Io intendevo installare ESXi direttamente sulla macchina fisica.

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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Quindi la Workstation non è necessaria?

Io l'ho installata poichè su questa ci ho messo gli host (visto che ne avevo installati due) e ho installato il software FreeNAS come macchina virtuale che poi è il datastore condiviso sul quale ci andro a mettere i linked clone per tirar su i desktop virtuali...

Anche su Centos posso installare direttamente l'host e il Free NAS ?

Grazie, Saverio.

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AndreTheGiant
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E' un overhead inutile per un ambiente di test.

Molto meglio:

1 host fisico con ESXi

1 VM con vCenter Server + Composer (che gestisce il nodo fisico)... niente cluster (tanto non devi studiare vSphere, ma View)

1 VM con AD DC + DNS + DHCP

1 VM con View Connection Server (che sarà il View Manager)

1 VM con View Secure Server

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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Si, andre ma ESXi posso installarla su CentOS così com'è?

Le macchine virtuali al suo interno come faccio a svilupparle senza avere Vsphere? :S...

Hai ragione, è vero che non devo studiare Vsphere, ma fino ad ora ho utilizzato quello per creare la struttura Datacenter--Cluster--Host--VM al suo interno,e le VM all'interno dell'host le ho create utilizzando l'accesso in remoto dal client Vsphere....

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AndreTheGiant
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ESXi va installato al posto della CentOS... ovviamente se l'hardware lo supporta.

Un minimo di vSphere bisogna sì studiarlo, ma per un ambiente demo di View non c'è bisogno di storage condiviso e di cluster.

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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Andrea, io la tesi la discuto il 23 Aprile, e siccome da un obbiettivo che il prof mi aveva assegnato all'inizio, in corso d'opera è passato al VDI, io per perdere meno tempo possibile, vorrei sfruttare la struttura che già ho, modificando il meno possibile (anche se so che non è la struttura ottima per View) però quello che mi hai suggerito nell'ultimo post si può fare, ma non essendo pratico ad utilizzare ESXi lavorando dalla console di comando e comunque dovendo perderci un bel pò di tempo per studiare questa implementazione, credo che alla fine opterò per la struttura con alla base la workstation, e l'utilizzo di Vsphere, con il quale ho già avuto un primo approccio e le guide che ho già letto fanno (almeno sulla carta) un installazione molto semplice dell'infrastruttura View.

Al max farò la modifica di escludere un host, e lasciare all'interno di Workstation solo un Host ESXI e il FreeNAS, e poi sull'host attraverso Vsphere ci installo tutte le VM che s'era detto prima.

Dici che così funzionerà? (Pur con prestazioni che non sono il massimo che si può chiedere a View)

Grazie, Saverio.

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AndreTheGiant
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Può funzionare... più lentamente, ma può funzionare.

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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gazzy
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Scusami Andrea,

ma cosi facendo (ovvero utilizzando un solo host ESXi) e non il cluster gestito da un Vcenter apposito (Quindi implementando in workstation due host ESXi) non sperimenterò nè l'HA , ne il DRS e nè tantomeno il VMotion, o mi sbaglio? Perchè magari potrei far vedere nella tesi la differenza di prestazioni, Mantenendo attivi due host, e provando ad accedere al desktop remoto, utilizzando un solo host....

Non so se mi son spiegato.....

Grazie.

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AndreTheGiant
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Su un solo host fisico, vMotion e altri servizi non possono portare alcun miglioramento... anzi solo overhead in più.

Se poi li devi comunque testare/implementare per altri scopi allora è un altro discorso.

Io ti avevo solo suggerito la configurazione per fare andare le cose alla meno peggio... Già un solo host fisico può essere poco per la VDI, se poi si aggiungono appliance per storage, host virtuali e altro rischi solo di avere un ambiente lento e potenzialmente inusabile.

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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gazzy
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E comunque io installerei (seppur su un host fisico, due host virtuali....) possibile che così facendo non riesco a vedere i benefici del Vmotion e dell'HA e DRS ?

Detto ciò, mi consigli di installare solo Workstation (so che nn è la cosa ottima ma ce l'ho già installata e ho studiato la guida per implementare un ambiente così...Tanto il tutto mi servirà solo per tirare fuori dei grafici di prestazioni da presentare alla tesi, poi con calma mi dedicherò al lavoro di miglioramento....)

su Workstation l'host ESXi e l'hard disk condiviso a questo punto nn mi serve più, e utilizzo solo quello della macchina stessa che è da 250 GB...Basterà?

Tutti i 24 GB di RAM della macchina fisica li assegno tutti all'host? Così come l'hard Disk?

Grazie, Saverio.

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