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Albertowmware
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creazione di cluster con esxi

buongiorno a tutti

avrei bisogno di un consiglio per creare una soluzione ridondante per macchine virtuali che sono contenute in un host esxi4.1

pensavo di aquistare un altro server e un disco nas sul quale creare un datastore esterno

copiare ( giornalmente ) le macchine virtuali nel datastore esterno creato sul nas attraverso il programma vm explorer

così che nel caso di problemi al primo host potevo riavere le funzioni delle macchine virtuali riaprendole dal secondo host vmware

volevo chiedere se è una soluzione "sensata" o se esistono altri medoti considerando che almeno inizialmente non dispongo di un grosso budget per il progetto

grazie Alberto

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ldelloca
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Ciao,

l'incrementale copia solo i blocks modificati, 12 ore mi paiono un tempo enorme per fare un backup incrementale, a meno che tu non abbia una virtual machine gigantesca e uno storage spaventosamente lento (ma lento a tal punto che ne soffriresti anche durante l'uso regolare di quella virtual machine...)

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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Luca Dell'Oca | vExpert 2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017, VCAP-DCD, CISSP #58353 | http://www.virtualtothecore.com | @dellock6 | http://www.linkedin.com/in/lucadelloca | If you find this post useful, please consider awarding points for "Correct" or "Helpful"

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AndreTheGiant
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Dipende se poi sei te che devi gestirlo o se è il cliente...

Se c'è un minimo di budget io prendere 1 Essential +  bundle Veeam Essential.

Niente NAS (quelle economiche non sono compatibili, quelle tra i 1000-2000 spesso sono lente con più di 4-5 macchine), ma storage locale su ogni server.

Poi con Veeam puoi fare la replica schedulata e volendo gestire anche il backup su un NAS economico.

Andrea

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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Albertowmware
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l'idea era quello di gestirlo io

il datastore può essere anche quello ( come tu consigliavi ) del secondo host esxi

non so precisamente cosa sia 1 essential ma se non è free al momento mi hanno accettato solo il prezzo del vm explorer

+ 1 server aggiuntivo + 1 nas iomega store center ix2 ( certificato vmware 2 dischi in raid 1 da 1tb)

pensavo con il vm explorer di creare dei backup scedulati giornamente ( dovrei riuscire a farlo anche incrementali) e nel caso di problemi al primo host fare il "play" delle macchine virtuali backuppate dal secondo host

pensi che possa funzionare

grazie Alberto

Il giorno 11 maggio 2011 17:05, Andrew M <communities-emailer@vmware.com<mailto:communities-emailer@vmware.com>> ha scritto:

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creazione di cluster con esxi

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AndreTheGiant
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Per Essential intendevo vSphere Essential ed è a pagamento, come anche Veeam.

Del resto con la licenza gratuita di ESXi non si potrebbero fare backup a caldo (stando alla Eula).

A questo punto, free per free, usa vGhetto:

http://communities.vmware.com/docs/DOC-9852

Andre

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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Albertowmware
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sapevo di veeam

mi sembrava però che per un operazione delicata come il backup fosse comunque una spesa da fare

pensi che lo script che mi consigliavi possa sostituirlo con successo ?

grazie Alberto

2011/5/11 Andrew M <communities-emailer@vmware.com<mailto:communities-emailer@vmware.com>>

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creazione di cluster con esxi

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AndreTheGiant
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Sicuramente ci devi perdere un po' di tempo.

Andrea

Andrew | http://about.me/amauro | http://vinfrastructure.it/ | @Andrea_Mauro
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ldelloca
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Dico la mia:

storage locale o centralizzato:

il locale su due nodi ti da la possibilità di replicare la vm da un nodo all'altro, ma lo puoi fare solo se hai veeam o trilead vm explorer. Vorrei però sfatare il mito dello storage sata iscsi lento: per le esigenze di chi progetta un sistema di queste dimensioni, le prestazioni di alcuni storage soho sono congrue con le aspettative. Magari lo iomega ix200 è proprio al limite, ma va benissimo per iniziare con 3-4 server e lo si rivende in poco, oppure può diventare l'unità di backup quando si passa a uno storage superiore.

Usare lo storage locale oltretutto, in un'ottica di espansione del sistema, rischia di far buttare via dischi locali, a meno poi di non prendere storage condiviso che supporti gli stessi dischi che si son messi in locale

backup:

io ho usato trilead in diverse occasioni, e mi ci sono trovato benissimo. Ghetto è da configurare non poco, e sinceramente ogni volta che ho riprovato a prenderlo in mano ho rinunciato dopo poco. Trilead permette di avere tutto funzionante in meno di un'ora (e le ore risparmiate a configurare ghetto andrebbero contate nel risparmio...), in più offre da subito funzioni come notifiche via mail e nell'ultima versione finalmente anche l'esecuzione come servizio nativo windows.

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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Albertowmware
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grazie per la risposta

la funzione di baclkup incrementale di Trilead è "affidabile" cioè la prenderenti in considerazione per diminiure i tempi di backup nel caso ( come speravo) volessi schedularlo giornalmente ?

ciao grazie Alberto

Il giorno 11 maggio 2011 18:48, Luca Dell'Oca <communities-emailer@vmware.com<mailto:communities-emailer@vmware.com>> ha scritto:

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ldelloca
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Ciao,

sì, la funzione è stabile e oramai implementata da qualche versione. E' solo un pò macchinosa da mettere in piedi, dato che bisogna scaricarsi un sdk da vmware.

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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grazie ancora

in effetti il progetto per favorire la virtualizzazione sarebbe quello di proporre un server esxi dove mettere all'interno le macchine viruali ( che nella maggior parte dei casi sono 2 al massimo)

un secondo server ( meno potente ) usato come host di backup

vm explorer ( versione standard ) per salvare il contenuto della macchine virtuali su un datastore esterno  ( un nas iomega con dichi i raid 1)con schedulazione giornaliera sfruttando la funzione di backup incrementrale del programma per ottimizzare i tempi di backup

sul secondo host ( sempre nell'ottica di ottimizzazione dei costi ) l'esxi lo installarei su una pen usb in maniera da farlo usare normalmente ad un utente e solo nel caso di problemi al primo server riavviarlo con la pen drive inserita ed aprire il datastore eserno sul nas

i dubbi che ho sono

  • è una soluzione troppo spinta o comunque non giusta ?
  • che caratteristiche hardware deve avere il primo host ( tenendo presente che conterrà due macchine viruali con windows 2008
    in temini di cpu ram e dischi fissi
  • il server ( essendo un server avrà comunque un sistema raid( almeno 1) nel caso di down di un hd esite qualche alert cofigurabile per rendersi conto del problema e per capire di qule disco si tratta ?

grazie Alberto

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ldelloca
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Ciao,

ma il budget è così risicato da non poter avere un secondo host, ma doverlo "condividere" con un utente???

Questo a me pare veramente troppo tirato, metti che l'utente sta usando il computer e non può mollarlo? Piuttosto allora creerei una virtual machine XP o Seven dentro il secondo host, da far appunto usare a questo utente.

Per le caratteristiche, non sapendo le due macchine virtuali che dimensioni/potenza/uso/utenti dovranno avere, non saprei cosa dire.

Per gli alert, se il server è nella HCL di vmware si possono impostare gli allarmi anche per i sensori hardware.

Ciao,

Luca.

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ciao e grazie ancora

se non ho capito male è possibile quindi aprire una macchina virtuale creata con esxi4.1 con esempio un vmware server ospitato in un xp o seven ?

ciao grazie Alberto

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ldelloca
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No, non è possibile, le macchine ESX possono essere avviate solo con altri ESX.

Ripeto, io terrei il secondo nodo ESX già pronto ad avviare le macchine da un eventuale copia. Non è "li a far nulla", è li per sicurezza.

Immaginalo come una polizza assicurativa. Non è che se non fai un botto al giorno perde il senso averla... 🙂

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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Grazie ancora Luca

capito il senso e prefettamente daccordo

normalmente pr fare un backup incrementale con vm explorer da host a host ( supponendo quindi di averne già uno completo e ipotizzando sempre una dimensione generica di 100 gb)

un tempo di 12 ore dovebbe bastare ?

(pensavo di fare un incrementale giornaliero nel periodo notturno)

ciao grazie Alberto

Il giorno 16 maggio 2011 15:16, Luca Dell'Oca <communities-emailer@vmware.com<mailto:communities-emailer@vmware.com>> ha scritto:

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ciao luca

grazie prima di tutto per le risposte

dovendo configurare un server ( pensavo ad un hp) notavo che sembra non esista ( o almeno non ho trovato ) la possibiltà di avere un qualche tipo di alert nel caso di down di un disco del raid

tu sai ( sempre rimanendo per agioni amminstative commerciali sul machio hp) che cosa si usa in questi casi per riuscire ad ottenere ciò

grazie Alberto

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ldelloca
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Ciao,

credo che questo documento possa aiutarti:

http://www.vmware.com/files/pdf/VMware-ESXi-HPProLiantServers-WP-EN.pdf

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca
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