VMware Global Community
aleb201110141
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Presentazione progetto vSphere

Stiamo iniziando un percorso di server consolidation e siamo orientati sul prodotto VMware vSphere. Disponiamo attualmente di 15 server fisici (molti parecchio obsoleti) sui quali sono presenti servizi aziendali (file/print server, mailserver, faxserver, proxyserver, DBserver) e servizi ISP (mailserver, webserver, application server, DBserver), con sistemi operativi misti (MS, Linux). Oltre ai server fisici disponiamo anche di VM (avviate all'occorrenza) ospitate da VMServer su un host Linux, utilizzate per scopi di test. L'idea è quella di consolidare tutti i server/servizi (intranet e ISP) su una piattaforma vSphere e creare un cluster sfruttando la funzionalità HA di vSphere.

Di seguito riporto i punti chiave del progetto.

== Server ==
Il nostro progetto prevede il recupero di due server fisici (con le dovute espansioni) e l'acquisto di uno nuovo come sotto descritto.

n.2 HP Proliant DL380 G5 - 2 x Intel Xeon dual-core - 24 GB RAM (recupero)
n.1 HP Proliant DL360 G7 - 2 x Intel Xeon six-core - 32 GB RAM (nuovo)

Tutti i server dispongono di alimentatori/ventole ridondanti. Il boot di ESXi (non installeremo ESX) verrà eseguito localmente: tramite dischi ridondati (di recupero) per i server DL380 G5, tramite SD (SecureDigital) per il DL380 G7 che non avrà dischi locali.

== Storage ==
Relativamente allo storage condiviso siamo orientati sull'HP MSA P2000 G3 SAS LFF con doppio controller. Si tratta di un DAS (Direct Attached Storage) che consente di ospitare fino a 4 host con multipath (8 senza multipath, ma verrebbe meno la ridondanza), soluzione più conveniente rispetto a iSCSI e FC. Avremmo previsto dei dischi SAS ad alte prestazioni per ospitare le VM più critiche e dei dischi SAS/SATA più capienti ma meno performanti per le VM di test, i backup e altri dati.
Il collegamento dei server allo storage verrà effettuato tramite apposito HBA opzionale HP SC08e, dotato di 2 porte SAS 6G. L'HBA verra' collegato ad entrambi i controller dello storage sfruttando le due porte. Stiamo valutando, nell'ottica della ridondanza, di installare 2 HBA per server.

== Networking ==
I server disporranno tutti di 4 NIC 1Gbs, di cui quello nuovo già dispone senza doverne aggiungere. Sui DL380 G5 verrà aggiunta una scheda con doppia interfaccia in modo da raggiungere il totale di 4 NIC. Le NIC verranno tutte collegate ad un unico vSwitch sul quale faranno capo tutti i portgroup necessari (vMotion, Service Console, VMVLan1, VMVLan2). Sempre nell'ottica della ridondanza prevediamo l'utilizzo di due switch di rete. Abbiamo individuato i seguenti modelli: HP E4800 (3Com), HP E3500 yl, HP E2910 al. Il primo modello consente di effettuare lo stacking in modo da essere visto come un unico switch e consentirebbe il Link Aggregation ottenendo quindi per ogni host una capacità di 4GB/s. In alternativa non avendo switch in stacking utilizzeremo comunque la funzionalità NIC teaming in modalità "Route based on the originating virtual switch port ID".
Siccome sulla piattaforma vSphere verrano ospitate sia VM che risiedono sulla intranet che sulla DMZ (servizi ISP) predisporremo due VLAN gestite dagli switch e separate da un firewall HW.
Gli switch disporrano di funzionalità Layer 3 sostituendo l'attuale vecchio router.

== Backup ==
Per quanto riguarda il backup siamo propensi alla soluzione Veeam Backup & Replication da installare su VM e utilizzare in modalità Virtual Appliance. Non avendo una SAN accessibile via iSCSI o FC (prevederemo infatti un DAS, vd sopra), installando Veeam B&R su un server fisico l'unica modalità di accesso ai dati è via rete, poco performante. L'installazione su VM e l'utilizzo in modalità VA dovrebbe consentire buone prestazioni. Come destinazione utilizzeremo lo storage condiviso, i file del backup saranno inoltre salvati anche su nastro tramite un server fisico come offsite backup. Installeremo Veeam B&R sulla stessa VM di vCenter condividendo lo stesso SQL Server; ci sono controindicazioni?

Attendiamo commenti e consigli su quanto esposto.

Grazie.

Alessandro

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Tinto1970
Commander
Commander

  1. verifica che tutti i processori, vecchi e nuovi, supportino EVC.
  2. la ram mi sembra poca, fa almeno in modo che possa essere espansa in un secondo tempo senza dover buttare via dei chip
  3. le schede di rete sono poche, visto il costo modesto consiglierei almeno 6 vmnic per server
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Alessandro aka Tinto VCP-DCV 2023 | VVSPHT 2023 | VMCE 2024 | vExpert 2024 | Veeam Legend
please give me a "Kudo" if you find my answer useful
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my blog: https://blog.tinivelli.com
ldelloca
Virtuoso
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Altre indicazioni, oltre quelle giò espresse che condivido:

- hai 24 e 32 gb di ram, sicuro che tutti i 15 server stiano in 24 Gb di ram? Oppure sai che in caso di perdita di uno dei nodi avresti performance molto inferiori? Che sistemi operativi ospiti nelle varie VM (in modo da capire quanto il page sharing possa aiutare)

- per veeam, sì direi che la modalità VA è la più indicata in questo caso, e non ci sono solitamente controindicazioni nell'installarlo nella stessa macchina di vcenter. Per storage condiviso, intendi che i backup andranno anch'essi nella P2000?

Ciao,

Luca.

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Luca Dell'Oca

http://www.vuemuer.it

Luca Dell'Oca | vExpert 2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017, VCAP-DCD, CISSP #58353 | http://www.virtualtothecore.com | @dellock6 | http://www.linkedin.com/in/lucadelloca | If you find this post useful, please consider awarding points for "Correct" or "Helpful"
sdelbino
Enthusiast
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direi che hanno gia espresso eventuali dubbi o verifiche.

io mi permetto solo di suggerirti un collegamento FC ,in quanto produzione( in produzione io metto sempre FC)

Valuta il tutto, qualora non lo avessi fatto, in ottica  "scalabilita" ovvero spendi un po di piu adesso, ma in futuro non compri piu nulla.

per il BCK direi che sia Veamm o vizioncore vanno bene al caso tuo.

Stefano

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aleb201110141
Contributor
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Ringrazio tutti per l'interessamento.

@Tinto1970
1. I processori supportano EVC.
2. Ho rivisto la questione RAM, per aver maggior equilibrio ho previsto 30 GB sui vecchi server e DIMM di dimensioni maggiori per avere più spazio per un'eventuale crescita in futuro.
3. Ok. In che modo le gestiresti? Un unico vSwitch in teaming con LAG o altro?

@ldelloca
Come già detto ho rivisto la configurazione RAM, in modo da avere più equilibrio fra i tre host. I sistemi operativi predominanti che andremo a utilizzare sono SuSE Linux Enterprise Server 11, Ubuntu_10x, MS Win2008 R2. Confermo che oltre ad un consolidamento a livello di server ci sarà anche un consolidamento a livello di servizi, ottenendo plausibilmente un numero di VM inferiore.

Relativamente al backup, come storage condiviso intendo l'MSA P2000. I file di backup li depositeremo in un volume basato su dischi meno permormanti e successivamente copiati su nastro.

@sdelbino
Abbiamo già preso in considerazione altre tecnologie (iSCSI e FC) e dopo un'analisi approfondita la scelta è ricaduta sul SAS per il rapporto prezzo/prestazioni (questione di budget). Sappiamo che ci permetterà di aggiungere un solo ulteriore host, ma il nostro obiettivo è quello di ridurre drasticamente il numero di server fisici. Se dovessimo avere bisogno più di 4 host allora ci orienteremo su una soluzione Blade.

Alessandro

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gnube
Contributor
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Per quanto riguarda lo storage SAS tieni presente che esistono anche degli switch SAS (http://www.lsi.com/storage_home/products_home/scalable_DAS/index.html) che ti permetterebbero di aggiungere più di un host, quindi non è troppo limitato, anzi probabilmente per il tuo ambiente è la scelta migliore.

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